giovedì 23 aprile 2015

Razze e razzismo

Di quale colore era il primo uomo che ha plasmato Dio durante la creazione?
Non era bianco né nero ma del colore della terra . Poi ha inventato i colori per creare 12 tribù e la terra  è diventata nera, rossa e biancastra.
Il primo uomo, caro a Dio per questo era del  colore di Obama che non può essere considerato di colore propriamente detto perché dentro di sé porta gli elementi del bianco e del nero misti come lo è l'argilla. Adamo aveva le fattezze di Obama e anche Gesù. Forse quest'ultimo era leggermente più chiaro perché i giudei lo sono.
Erroneamente per ignoranza e per intolleranza e perché la nostra razza la consideriamo la più progredita  nel tempo abbiamo creato sul razzismo un pretesto per sfruttare gente come noi per guadagnare sfruttando gli oppressi e arricchirci alle loro spalle. Maometto, Gesù e molti altri profeti di ogni ceppo originale e unico abitante in questo mondo, sono nati per insegnarci a condannare la calunnia, l'intolleranza,  l'ingiuria , lo spergiuro  e a professare il rispetto, la fede , la solidarietà e la tolleranza. Tutti siamo uguali davanti all'Altissimo perché i nostri 12 primi padri lo sono stati per lui.
Le prime razze sono nate quando c'era il mondo che era un solo pezzo di terra  e si chiamava Pangea.
Egli si è moltiplicato ognuno diviso in tribù e si è stanziato. A causa del clima e della latitudine di dove si trovava a prodotto più o meno melanina e la pelle ha preso un colore per difendersi dal freddo e dal caldo. Il nero sopporta meglio la luce e il calore  perché li ha già assorbiti nel tempo. Gli svedesi e gli uomini del nord  non potrebbero sopportare il calore e la luce che attraversa il loro corpo e quindi sono più chiari . I primi uomini sono nati in Africa e questo continente che è stato creato prima di tutta la Pangea.  E' il più antico e per questo ricco di risorse minerarie e petrolifere come alcuni territori americani  che hanno la stessa età di creazione e alcuni territori asiatici.
L'Italia e il Giappone sono terre più giovani e in assestamento quindi a rischio geologico continuo. Tutte le terre nate da sedimentazioni successive al distaccamento e alla creazione dei territori lo sono.
Per mantenere l'energia  e i minerali o i gas che oggi utilizziamo grazie alle scorte che si sono formate dobbiamo fare in modo di ricrearle volontariamente anche se non ne usufruiamo. Per fare il petrolio per esempio dobbiamo mantenere  le geenne che si usavano nell'antichità  e buttare all'interno di esse le carcasse animali che si decompongono nel tempo e diventano petrolio e gas  per un tempo futuro che non ci appartiene ma che dobbiamo costruire per chi ci sarà dopo di noi. Uguale si dovrebbe fare per altri materiali che siamo soliti utilizzare e che conoscendo la composizione possiamo restituire alla terra. Noi qui siamo di passaggio e dobbiamo lasciare tutto in ordine come abbiamo trovato.
Dobbiamo restituire un futuro di libertà e di dignità ai figli del mondo che ci sostituiranno.
Noi siamo il mondo ma per un tempo breve allo stato vegetativo poi diventiamo tutti una goccia di luce bianca non definita  perché non moriamo e siamo eterni. Insieme siamo piccole fiammelle che se avvicinate diventano un unico fuoco che non brucia perché è energia purissima , entità, respiro di Dio che non ha colore ma è sostanza della creazione che proviene all'origine e poi si è derivata nel tempo con lo stesso meccanismo della divisione in fiammelle dello stesso fuoco. Siamo noi che per atto comune  di due persone  nasciamo  e viviamo il dono della vita.
Tornando al discorso del razzismo converrete con me che risulta essere inutile e dannoso per l'umanità. Il male ci mette in una situazione di contrarietà davanti a Dio creatore. A cosa serve costruire delle chiese per pregare quando non siamo capaci di rispettare le vere chiese di Dio?
Noi portatori del suo spirito siamo la sua chiesa. Il corpo per un periodo relativamente breve lo custodisce all'interno di sé per poi liberarlo e lasciarlo essere sostanza immortale.
Lo spirito delle piante e degli animali è come il nostro e per questo deve essere rispettato anche se non hanno le nostre stesse sembianze i loro corpi. Una volta che si liberano si uniscono a noi per formare l'entità che è il soffio che si è evoluto nel tempo.
Impariamo per questo ad amare e rispettare la madre terra. Sentiamoci stolti quando crediamo di essere superiori e commettiamo crimini verso altri. Noi pagheremo tutto il male che abbiamo fatto perché staccandoci dal corpo moriremo in coscienza, sensibilità e consapevolezza . L'ultimo elemento ci è stato dato da Dio a seguito di una maledizione che ci attraversa. La consapevolezza ci permetterà di capire perché alcuni fra noi non vedranno Dio e crederanno nella sua inesistenza.  La resurrezione non appartiene loro. Saranno respiro che alimenta il nucleo della terra fatto di fuoco. Scalderanno il terreno per dare modo ai frutti di crescere ancora più rigogliosi e ai giusti di vivere la Pasqua in un periodo di grande pace. Durante il periodo che precede questo stato tutti ci ritroveremo a vivere per lo stesso tempo nel buio del nulla con l'idea di avere le carni e in sensibilità un periodo tremendo per chi lo merita. Dovremo sentire sulle nostre carni le sensazioni e le emozioni che abbiamo causato agli altri in coscienza di avere commesso ogni nostro atto per lo stesso tempo che lo abbiamo commesso. Non vivremo l'azione ma solo la sensazione che abbiamo donato o fatto subire. Questa è giustizia.
Guardatevi dal peccare perciò  e imparate a rispettare la creazione.