venerdì 21 agosto 2015

il mio paese

Il mio paese é il mondo.
il mio cuore cammina dentro lui.
Amo il mio cielo
sogno il mare e vecchi spazi ormai perduti.
Non credo che incontrerò ancora le dolci mani che mi hanno insegnato a camminare fin qui.
Per molti sorrisi incontrati ho dovuto dire addio agli abbracci.
Strade asfaltate mi hanno permesso la corsa.
Oggi stanca vorrei fermarmi a guardare l'orizzonte per comprendere quanta strada ho da percorrere.
Non mi sono accorta guardando lontano che i figli mi hanno chiesto un abbraccio. Il mondo è una ruota che gira ed oggi sono io l'ombra di ciò che prima per me è stato.
Sorrisi d'argento e voci nuove mi aspettano.

giovedì 20 agosto 2015

Vorrei Milano cittá nera e musulmana

Ho pensato al desiderio della Lombardia di staccarsi dall'Italia per motivi di ordine razziale che non tiene conto che le persone che abitano tutto il paese geneticamente possono avere la stessa origine mista barbarica come ad esempio a Catania, nelle Madonie e in altri luoghi. Io per ciò che ho visto fare ai numerosi meridionali che hanno costruito Milano senza avere la giusta riconoscenza, li farei proprio staccare anche se ritengo che il partito lega nord é un atto offensivo verso i principi per cui è stata tolta la titolarità governativa al re e ai nobili in favore dei diritti democratici e costituzionali della Repubblica che si è costituita per voto popolare. Io posso dichiararlo con convinzione perché l'ignoranza di molti milanesi mi ha colpita in primis.
Infatti quando nel 1974 sono finita per destino in una scuola statale milanese per frequentare la seconda elementare mi sono meravigliata di vedere che il padre di una mia compagna di classe a chiesto vicino al mio banco di mandarmi via dalla classe o toglieva sua figlia dalla scuola perché non voleva che sua figlia studiasse con i terroni. Io sono finita a metà anno scolastico a Selvino in una colonia dove durante la seconda guerra mondiale hanno trovato rifugio i bambini ebrei e lì ho studiato con serenità, a contattato della natura in un clima cordiale insieme ad almeno mille terroni come me figli di Roma e di Dio. l"ignoranza di molti che a torto si definiscono padani ha fatto si che non si tenesse conto della realtà del paese creando veri casi di intolleranza palese. Io penso che se la Lombardia si staccasse realmente dall'Italia diventeremmo un paese gestito dall'egemonia di stati più grandi che hanno interesse a fare scambi commerciali e scambi culturali e scientifici con i paesi vicini. In passato , come abbiamo appreso dalla storia, la Lombardia è stata sotto il dominio spagnolo,francese austriaco. Ma farebbe gola anche alla Russia perché la posizione geografica gli aprirebbe altri orizzonti.

martedì 18 agosto 2015

l'animismo cenni

L'animismo é la madre di tutte le religioni e conserva dentro di se tutti gli elementi in essere che hanno portato l'umanità a conoscere e sviluppare le scienze e la tecnologia. Nell'animismo essendo il principio del tutto che poi é stato assorbito da tutte le religioni c'è anche l'esoterismo come principio delle scienze occulte ma non si parla di magia o delle messe sataniche che invece sono state una evoluzione distorta e condannata dell'evoluzione di questa branca dell'animismo fatta da persone che sono lontane dalla conoscenza vera di tale religione e filosofia progressista. Questo perché i veri principi dell'animismo non sono aperti a tutti ma sono insegnati oralmente dallo sciamano al figlio.
 La prima cosa che riconosce un sacerdote animista sono gli elementi che regolano le leggi universali . Primo elemento é il suono. Riconoscere lo straordinario potere del suono vuol dire capire l'equilibrio della vita e il tempo. La scoperta che ci sono vari stadi di suono vuol dire anche arrivare a comprendere il concetto di anima che si esprime nel tempo e nello spazio. Noi esseri mortali produciamo suoni che sono regolati dalla valvola cardiaca ma tutti gli organi hanno un loro tempo. Il polmone , il flusso sanguineo nelle vene , il fegato , il pancreas e così.via. L'animista conosce questi suoni e li regola grazie ai suoni della terra che se sentiti , portano beneficio e aiutano la guarigione. So di una persona che affetta da ulcere causate da elictobacter pilori oggi può dire di essere completamente guarita come mostrano gli esami diagnostici perché grazie alle cure tradizionali e a questo tipo di trattamento, la membrana dello stomaco si è. ripristinata e oggi egli é sano. Questo è un tipo di cura antichissimo che permette il riequilibrio dell'organismo. Il principio è che noi siamo come i pianeti e attraversiamo le stesse leggi del cosmo. Il battito cardiaco sempre più regolare diventa il metro dell'animista. Un altro tipo di cura é quello della consapevolezza di avere un problema riconoscendolo. Il paziente é messo davanti ad una causa da affrontare. La malattia non è di natura fisica ma psichica risolvibile. Una volta accertato il problema il sacerdote prepara un nastro con un tot di nodi per ogni nodo fa una preghiera. Poi, assiste insieme al parente del malato o persona di fiducia , la persona in difficoltà durante il sonno per più notti. Regolato il sonno . Dopo un po' di notti il paziente un mattino si sveglia e trova il cordone rotto nel letto. Il sacerdote non c'è. La persona si sente piena di vigore ed energia e continua la sua vita in piena serenità. Messo nella stessa condizione di conflitto la supera brillantemente e si considera quindi guarito. Questa come si può capire é una medicina semplice che non ha nulla di magico o blasfemo ma é il principio che ha dato spunto alla medicina stessa di evolversi. Gli ariani quindi non sono da considerare sensitivi ma attenti al mondo non solo apparente ma anche ignoto finalizzato al progresso di ogni campo. Conoscere gli elementi di base vuol dire avere dei doni rispetto ad altri individui e il riconoscerli da parte della comunità permette il rispetto e il benessere dell'individuo all'interno della sua società. Sull'animismo si potrebbe scrivere un trattato e come risultato avremmo il riconoscimento che l'animismo é l'abc del tutto ma non è tutto perché il resto è invenzione a volte profana. La chiesa a ragione condanna la cartomanzia e la stregoneria che in verità sono blasfemie inventate da persone non tenute a praticare l'animismo perché non lo conoscono ma hanno visto fare qualcosa allo sciamano. Il vero sacerdote non ha bisogno di carte per leggere il futuro ma ha il dono della veggenza e da interpretare i segni che la natura gli offre inoltre gode della protezione degli spiriti di ogni tempo e non teme l'oscurità. Egli ha per dono la fede ed è consapevole di essere fortunato perché puó spaziare in ogni campo senza paura e con forza. La chiave di tutto rimane il suono che copre molti ambiti ed è fonte di vita di ogni essere vivente vegetale o animale. Noi non siamo in grado di distinguere molti suoni vitali perché appartengono a mondo parallelo al nostro fino ad arrivare agli esseri unicellulari. La cosa è reciproca e serve a tutelare gli individui di ogni specie. La vera scoperta del secolo quindi, rimane lo studio del suono che rompe le barriere e questo puó. essere fatto grazie ad un traduttore di impulsi sonori all'interno di un pc. Conoscere i vari stadi del suono vuol dire avere tra le mani un'arma capace di distruggere il pianeta superiore alla bomba atomica e la possibilità per l'uomo di allungare ulteriormente la propria vita.
 

mercoledì 5 agosto 2015

Vorrei raccontarti di quando

Vorrei raccontare di quando e di quando e poi ridere di noi, di te che mi leggi e della vita stessa.
Mi ami? Non rispondermi subito ti prego e fai un lungo respiro  prima.
La tua voce si perde in un pensiero che sorride e rido anche io di te.
Vanità? Forse lo è. Mi scopro ogni volta un po'  soddisfatta nella mia vanità quando capisco di piacerti.
Non ti piaccio veramente ma sei curioso di me e dei miei versi perché?
C'è qualcosa, un filo sottile che ci unisce. Forse riconosci in me il tuo esistere oppure mi sei distante e ti metto curiosità. Non aspetto di piacerti allora ma scrivo  comunque per affascinare i miei quattro lettori perché questa è la mia vera bellezza. L'intrigo delle parole che con giochi sinuosi ed effimeri incantano. Sirena ecco cosa sono.
Ora faccio un tuffo nel mio mare di parole e ti scelgo una frase. La vuoi?
Ah! ho pescato una sola parola. Strizzo l'occhio mentre la sussurro ripeti con me : Io amo .
Wow . Anche io amo il mondo , la vita, il futuro perché il pensarlo mi da gioia.
Sono sempre stata convinta, anche nei momenti più bui che non dovevo dimenticarmi di sorridere e di essere felice dentro perché il futuro ha per forza in serbo per me, una sorpresa che mi meraviglia e mi riscatta.  Questo pensiero in verità è la mia forza e il mio coraggio davanti alle avversità più dolorose. So che non ti sto annoiando ma ti lascio così per riconquistarti ancora domani e domani l'altro. Ricorda il nostro segreto. La mia parola : io amo e sorridi con me a questa vita fatta anche di sorprese. Ti abbraccio.
Francesca
 

domenica 2 agosto 2015

Lontana dalla terra mia

Desolate spoglie degli avi miei non hanno fiori sulla tomba.
Non conoscono le carezze della loro figlia lontana.
Le onde burrascose si infrangono e gridano le loro voci.
Mi chiamano in patria a calpestar l'amata terra.
La luna e le stelle illuminano i cari sepolcri e mi raccontano di pace
in silenziosa attesa.
Un dì tornerò o padre mio e almeno tu che superstite rimani
potrai sentire l'eco del mio addio e un carezzar di pensieri che
attendono il mio volar da te.
Ormai canuto e stanco
non riconoscerai le mie fattezze ma sì il mio cuore di figlia
perduta a nord della terra che mi ha dato vita e lasciata andare via.
Veglia il sole o padre mio è lo stesso che guardo io.
Ti porta il mio saluto lontano ed un bacio.
 

Tutta la vita

TUTTA LA VITA
 

Ripetete queste parole con il cuore. Vi renderete conto che essa è una bellissima poesia. Forse la più profonda mai scritta dalla gente. Vuol dire molte cose. Può essere il preludio e la promessa di un grande amore. Oppure, l'espressione di gioia per alcuni per avere trovato in un altro il loro oggetto di fortuna. Allora, in questo caso  è la più brutta maledizione. Infatti il detto dice: "Sopra una disgrazia ci mangiano almeno in dieci."
Tutta la vita non è una poesia che ho scritto io.
Se l'avessi concepita, avrei potuto aspirare al Nobel per la letteratura!
Invece, io sono un semplice operaio della parola. Uno dei tanti che come me amano questa arte.
A volte, la mia sensibilità mi porta a comporre con esse musica.
Versi che amo rileggere ad alta voce. In essi  vi posso ascoltare una dolce melodia e se chiudo gli occhi, vedo delle immagini che oserei chiamare fotografia immaginata.
No, non sono stata io a scrivere tutta la vita! Altri lo hanno fatto per me.
Altrimenti, a queste parole avrei dedicato una pagina centrale. Nelle pagine successive avrei raccontato di quanto sono stata felice di esserci e di amare.
Avrei scritto della gioia di essere madre. Di come ci si sente ad essere il centro del mondo per gli altri.
Della forza del donarsi per ricevere soddisfazione.
Ma avrei sbagliato! Per tutta la vita è meglio scriverla su un libro con tanti fogli bianchi. Nell'ultima pagina. Proprio alla fine,
senza punti di sospensione. Perché dopo tutta la vita non so cosa c'è.
Forse il nulla fino all'ultimo giorno prima del primo: "La Resurrezione."

 Si dice essere il primo giorno perché il tempo si ferma quando moriamo per un tempo infinito lungo secoli per poi  ripartire con tutte le anime, il primo giorno quello del risveglio.
Chissà, se fosse vero, avrei oggi la stessa età di alcuni grandi della letteratura italiana o delle scienze e se morissi in questo momento potrei interagire con loro. Mi sentirei fortunata e anche un po' emozionata.
Tutta la vita è diverso per ognuno di noi.
Cosa siamo e da dove siamo partiti a costruire queste parole. Quale peso gli possiamo dare?
Quale punteggiatura mettiamo in esse ogni giorno?
A volte è un'esclamazione perché ci imponiamo o abbiamo ottenuto delle soddisfazioni.

 Un punto di domanda se ci siamo persi. Tre puntini di sospensione li mettiamo tutti e spesso. Infatti, capita che le certezze cadano e ci rimangono le nostre aspirazioni. Esse sono tante e noi scegliamo la più bella. Infine, all'improvviso, ci tocca scrivere il punto. Da qui, o si riparte con una nuova vita o è basta per sempre. A questo punto esisti solo nel cuore di chi ti ama fino a quando anche lui smette di esserci.
http://www.italiaebook.it/home/7832-emozioni-in-versi.html