giovedì 13 novembre 2014

Sicuramente evincere puoi donzella dolce e cupa

Sicuramente evincere puoi donzella dolce e cupa
che gli occhi tuoi  implorano letizia.
Leggiadra e dolce, piacer tu ricercando ottieni .
Seducente ed esuberante al domani anche guardi.

Odo per te profumo di gioventù.
Odore di pesca soda e vellutata.
in bianco latte di cuore acceso.

Il fuoco è il mio dolce inganno.
Perso nei meandri del piacere
ti strappo una promessa:

Amami anche domani e dopo il dì seguente 
perché voglio vivere di slanci alti e fuggenti.
Non voglio che altrui uomo osi vegliare il sonno che ti placa.
sorridi al nuovo e godi del presente.

Oh! quanto è bello amarti cara amata.
Desiderarti e mai saziarmi delle tue labbra.
Di carne piena son tornite
 rosse di passione e attrattive.

Con il tuo riso riesci a risvegliare il tempo
ormai sopito quando di gioventù anche io ero vestito.
Mancavi tu in quei giorni lieti.

Felicità come un raggio mi appari
sole acceso non conosce inganni
Sapienza ti porto in cambio di un tuo dono.

Sicuro ormai accarezzo i tuoi capelli ma timore mi assale
come tempesta emozionale.
Stringo la ciocca nera mentre una lacrima mi scende
Non è uomo che ti prende ma solo destino ingrato ci dividerebbe.

Vita Francesca Genna










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