lunedì 11 maggio 2015

Incontrarsi ancora


I sogni sono quella parte di noi che non smette di sperare e ci riprova.
Ti amo in un modo nuovo  ed ho sbagliato a non crederlo.
Ti amo non si dice a chiunque. E' come una carezza data con spontaneità passando davanti alla vita che si libra e diventa fantasia di gioventù. Ti amo va sussurrato piano, perché fa piangere se ascoltato.
Il nostro cuore potrebbe sentire e non riuscire a sparire. Io non grido forte l'amore e la voce si confonde al silenzio, poi muore.
Il tempo soltanto lui ci fa perdere nella verità che sfugge anche ai nostri occhi.
Giorni senza tempo. Senza più colore.
Ho le stesse mani. Gli stessi occhi   ma i capelli d'argento quando mi incontri. Chissà se mi riconosci.
Un  thè fra il mormorio degli altri perché il mio compagno di vita  più non c'è.
Un segreto avere novant'anni  entrambi con  il cuore così birichino da sembrare quello dei  ragazzi.
La mia caviglia la conservi lì  in quella età  mentre fuggo per la mia strada e tu mi segui. Ricordi belli e  innocenti per due che non si sono mai uniti ma desiderati.
Lo sono anche oggi che il tempo racconta di foglie che si seccano e cadono dagli alberi.
Mi vergogno a pensarti e rido di noi. Di come siamo stati bugiardi. Ti voglio amare soltanto dicesti molte lune fa. Allora perché  ora sei qua?
Non hai sposato me. Non hai conosciuto la profondità dei nostri occhi.
Un velo li copre perciò  sei un'ombra di ieri che prepotente avanza.  Amami adesso oserei chiederti se questo bastasse a farci tornare a quando avevamo 16 anni  entrambi   nell'attimo del nostro ultimo saluto. Proprio dove abbiamo lasciato cadere il discorso.
Ci frega il tempo. La verità che ci guarda ed ha altri occhi . Musetti dolci.
Potessi lo fermerei per dirgli che non ho potuto ma  eri la luce che illuminavi i miei giorni.
La bellezza dei nostri  momenti che rivivono dentro un thè troppo caldo che mi brucia la lingua.
Fa male anche così il tempo che scotta e danza una musica nuova.
Confessami la verità. Un pensiero per me negli anni?
-No, ti ho scordata e persa per incontrarti ora ancora più bella. Amici eterni.
-Ma i miei baci erano belli?-
-Rubati e passionali erano i più dolci ma i più dimenticati. -
-Potresti amarmi ancora come allora se ... --
-Non chiedermi questo segreto oggi che i nostri anni sono andati. Non so se con questo mio pensare del momento te li avrei ridati.
I giorni non tornano e non si replicano. Amami per ciò che sono. Un galante uomo.
 lasciami dire, permetti il mio ardire: Hai ancora una bella caviglia! vorrei seguirti di nuovo in capo al mondo ma siamo solo amici. -
Ridiamo e i nostri sorrisi complici  ci fanno ragazzini.
 
 

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