venerdì 24 ottobre 2014

Diamo i numeri : Lo zero in matematica e nella vita.

Una cosa che mi piace fare è  leggere i numeri come  parole.

Mi sono soffermata a pensare allo zero. Al suo significato.

Parecchi insegnanti fanno iniziare  la tabella dei numeri partendo dallo zero ed io mi chiedo è giusto?
Se uno più uno fa due perché  zero più zero non fa uno?

Per noi zero vuol dire il niente perciò se utilizziamo questo significato  e  sommiamo il contenuto di due tasche vuote abbiamo come risultato il nulla.

Se fossi insegnante per spiegare la matematica ai bimbi direi:
Ragazzi esiste il niente ed il tutto. Se il niente  lo indichiamo con lo zero esso  lo mettiamo in una
riga da solo perché  inserirlo prima nella scala dei numeri da uno a dieci è un errore matematico.
 Dalla somma  di niente non nasce l'unità.


Se prendiamo lo zero e lo scriviamo prima dell'uno ammettiamo che il nulla non esiste e lo zero rappresenta simbolicamente l'infinito e il suo numero è 0,9999999999999999999 all'infinito e la sua somma sarà data da un 1 più un numero decimale  portato all'infinito che rappresenta un'altra quantità.

Pensiamo al bianco e al nero  per capire  zero e uno:

Il bianco racchiude in se tutti i colori , il nero è  l'assenza.  Io li rappresenterei  con i numeri binari
bianco uno,  nero zero.


Consideriamo  lo zero vicino al numero uno. Il suo valore è dopo la virgola ed è il numero nove all'infinito . Il nove è la fede, il credo. L'uno è l'uomo e allora lo zero che dopo la virgola abbiamo visto contenere l'infinito matematico cosa è?
La creazione. 

Dio ha creato lo spazio (O) e poi l'uomo(1) poi la donna e li ha fatti unire (2) sotto  l'esempio della  trinità (3)gli ha permesso di fare famiglia(4) e ha destinato loro la mortalità (5).  Ha stabilito che essi vivessero secondo leggi e principi(6) Tutto ha una sua evoluzione (7) nasce e muore all'infinito (8) in una vita fatta di lavoro e impegno ma anche di fede(9).

A questo punto i numeri tornano a rifare il giro ma la vita avanza e l'uomo cresce e ha la proprietà allora all'uno gli aggiungiamo lo zero perché egli  ha i soldi e una casa  casa(10).  Nascono le amicizie (11) La vita è all'apice e il successo  può portarci ad avere più zeri !100000 quanti zeri possiamo ottenere?
Sicuramente ci siamo creati il nostro spazio nella società e apparteniamo  ad un gruppo di persone (12) che ci può sacrificare come l'agnello pasquale ( 13 ). Possiamo decidere di aggiungere un componente alla famiglia o che ci lasci per sua volontà (14) La natura è imprevedibile ed ha disposto
che non per forza dobbiamo essere dello stesso sesso che dimostriamo di essere e ci dicono gay (15) . Ci possiamo ammalare di depressione oppure avere un semplice abbattimento morale (16) ma possiamo essere condannati e giudicati per le nostre colpe (17)  e così via.

Allora se io dichiaro che lo zero è la creazione. l'uno non è più un numero definito ma decimale ed ammetto che nel mondo non vive solo la mia specie ma altri esseri animali ,vegetali e la materia .
 Da qui si deduce che prendo in considerazione l'uomo e non i suoi decimali e non calcolo la natura e la composizione delle cose .
Altrimenti dovrei ammettere la tesi che due più due in verità non fa quattro.  Infatti dopo la virgola continuano ad esserci i numeri più piccoli .
Così  deduco, come la retta e le caramelle , l'albero , ogni cosa è unica ma soggetta a trasformazione ed è composta da più elementi non considerati per comodità. (meccanicismo cosmico di cui anche l'uomo è soggetto).

Da questo deduco che se non voglio considerare lo zero creazione, devo sbarrarlo per indicare l'assenza di Dio e dell'umanità e deve essere scritto sempre con una distanza dagli altri numeri.


Vita Francesca Genna






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