venerdì 31 ottobre 2014

Mi hanno fatto presidente del consiglio!

Ragazzi che spavento! Questa notte ho fatto un incubo! Ho sognato che mi proclamavano a furor di popolo nientemeno che... Presidente del Consiglio! Mi trovavo in pubblica piazza tra gli applausi generali. Una confusione mi ha pervasa. Non potevo ritirarmi ed ho finto una commozione smisurata. Intanto prendevo tempo mentre pensavo che l'unica soluzione era espatriare. Erema in terra straniera volevo stare. Ho pensato ai miei predecessori Andreotti, Craxi, Berlusconi e mi è venuto subito un lume di ragione: ora si accorgono che ho svariati soldoni e mi fanno grandi processi per rubarmi perfino i pantaloni! Prenderò le colpe di tutto e non riuscirò a governare! Tempi duri mi attendono ormai  pensavo e un pochino tremavo. La folla ha creduto che avessi inventato un ballo e tutti mi hanno imitato. Il rap della fifa ho inventato. Comunque sono stata già fortunata potevano farmi duce o statista e sarebbe finita peggio! Chissà quale destino per me avevano in serbo. Morte per veleno sotto un ciel straniero o appesa a testa in giù in piazzale Loreto. Ad un certo punto mi sono armata di coraggio, ho aspettato il mio momento e sono salita sul primo aereo. Che bellezza dicevo io con contentezza mentre la gente mi additava per tradimento. Fuori dai giochi mi sono rilassata e ad una hostess carina ho chiesto dove si andava. Mi ha sorriso a 32 denti e mi ha detto: "in Perù naturalmente!" Meno male ho detto io e dopo aver bevuto un the aromatizzato, mi sono rilassata. Non mi sono accorta che vicino a una piramide mi sono trovata. Noi i capi di alto coraggio li facciamo lottare mi ha detto un sacerdote di grande levatura che ha continuato con voce calma e fissa: Siccome te sei donna e persino presidente, direttamente dalla piramide ti facciamo rotolare! Avrai una statuina col viso inciso e renderai soddisfatti sacerdoti e paesani. Accipicchia che problema! Ho capito al volo la fregatura di nuovo sorta: son finita in piena storia! Qui sotto c'è qualcosa! Sudori freddi mi han pervaso! non volevo essere un pasto! In un botto mi son svegliata. Meno male! era un incubo dietro l'altro!
                
         Vita Francesca Genna
 

Nessun commento:

Posta un commento