martedì 28 ottobre 2014

La legge è uguale per tutti

Dopo il colloquio avuto ieri con un illustre avvocato, nonché direttore delle risorse umane che, ha il solo difetto di avere gli occhi celesti e ti può distrarre; mi sono confusa le idee circa questa frase. Adesso non so se imputare l'increscioso incidente al suo sguardo  oppure, al fatto che nella mia vita personale ho avuto due versioni ben distinte relative al suo contenuto. L'avvocato azzecca garbugli così l'ho nominato di nascosto, in privata sede: guai se venisse a sapere di tale titolo! Credo che mi darebbe gli articoli dal numero uno al numero 20 e sarei rovinata! Pensando questo non esagero certo! Perché il significato di questi articoli non li conosce nessuno! Si vocifera che appartengano ad un tal signore, ministro di chissà chi; comunque di cose pubbliche per intenderci. Stratagemma per far sì che nessuno si senta costretto a spiegarne i contenuti e tu, poverino, ti ritrovi in un mare di guai senza capire il perché e il per come. Comunque torno a me e alla succitata frase che mi ha dato non pochi grattacapi, perché nella mia semplicità sono andata fuori tema ma, solo per far capire il gravissimo caso in cui mi sono maldestramente imbattuta. Sono andata nell'ufficio di questo luminare di cose di legge è gli ho chiesto delucidazioni in merito: non l'avessi mai fatto! Apriti cielo! Che ho combinato mai? Ancora non l'ho compreso! Comunque, sono riuscita ad estorcergli la verità. La legge è uguale per tutti vuol dire che a noi altri dipendenti, non ci tocca far altro che ubbidire. I capi, quelli su per intenderci, gli amministratori per l'appunto; sono i proprietari di tutte le leggi. Loro le fanno e poi le disfano a piacimento e a noi, semplici cittadini, ci conviene farci i fatti nostri perché come facciamo a stare al passo con i tempi se le cambiano a distanza di ore o forse minuti? Un guaio immane! Io, che sono curiosa e cerco sempre di sapere; mi ritrovo in grossissimi guai funesti! Forse domani mi tocca dormire sotto i ponti e sono preoccupata per i prossimi pranzi. Sento già i morsi della fame per la paura. Chissà se mi viene una malattia nel frattempo o povera me non e che mi viene il panico? Comunque faccio un gran respiro! Mi ha detto che rischio ma sono in prova per due settimane e poi mi sposta ma devo comunque fare attenzione perciò, ho la libertà di campare per tutto questo tempo. Forse di tutti questi guai la colpa è proprio mia perché non ho valutato bene il complemento di specificazione per tutti. Sicuramente c'era un altro pezzo ed è stato tagliato per fare un riassunto. Accipicchia me lo sono perso! Oppure c'erano tre puntini di sospensione ed io non lo so? Guarda, sono sempre stata debole con la punteggiatura! Forse che i direttori hanno inventato i tre punti perché poi, all'occorrenza ci aggiungono quello che vogliono e noi poveretti rimaniamo fregati perché non sappiamo stare al passo con i tempi e non sappiamo dove sono quei registri dove si appuntano tutto! Come è difficile tenersi aggiornato. Come mi sento ignorante in taluni frangenti, considerando il fatto poi che tempo or sono, mi capitò di sentire proprio la spiegazione di tale frase. Mi sembrava di aver capito che la legge era stata inventata per noi altri e, perciò era per tutti. Che asino sono! Credo che mi convenga ritornare sui banchi di scuola, prima o poi decido e ci ritorno.
da PensieriParole

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